Ciao a tutti ragazzi sono sempre io, Oropuro, quest’oggi, si apre una nuova rubrica chiamata “Mascotte dimenticate”, dove si parlerà di personaggi videoludici che, nonostante la loro buona fama, dimenticati da tutti, chi per un motivo, chi per un altro.
e per iniziare bene con la serie, vorrei parlarvi di una serie che più di tutte mi ha molto colpito, questa…è la storia del povero Tak.
Ma chi è costui?
il personaggio di Tak nacque durante l’ultima fase dell’era d’oro dei platform, ovvero nel 2003, quando a Nickleodeon venne in mente di creare il loro primo brand interamente videoludico, così, assoldando ancora una volta il team della THQ (già autori di vari videogiochi basati sulle loro proprietà intellettuali, come Spongebob, Jimmy Neutron, i due fantagenitori e tanti altri), per iniziare a sviluppare la prima avventura di questo buffo e strano personaggio.
il primo videogioco di Tak, chiamato semplicemente “Tak and the power of Juju”, venne rilasciato per Nintendo Gamecube, Playstation 2 e Gameboy advance il 15 ottobre del 2003, e, nonostante molti dubbi e timori, il gioco venne accolto in modo positivo sia dal pubblico che dalla critica, tanto da generare 2 seguiti (ma di quello ne parleremo dopo).
il primo titolo non si scorda mai.
la prima avventura di Tak ruota attorno ad una serie di strani eventi e vendette. la trama del gioco, racconta di come il villaggio dei “Pupanunu”, nel quale vive anche Tak, viveva in pace ed in armonia con i potenti Juju (potenti divinità dotate di poteri incredibili), ma un brutto giorno, Tlaloc, un potente e malvagio sciamano, esiliato da tempo dal villaggio, decise di vendicarsi contro i Pupanunu, così, rubò i poteri al Juju della luna e trasformo tutti gli abitanti in…Zombie? no, suoi schiavi? macchè, in pecore!!! ma non tutto era perduto, difatti una profezia dice che un giorno un potente eroe riuscirà a salvare il villaggio di Pupanunu, sfortuna per tutti che anche lui sia diventato una pecora, quindi, toccherà a Tak, accompagnato da Jibolba e da Flora, la Juju della natura, spezzare la maledizione che avvolge l’eletto della profezia.
insomma, una trama semplice, ma molto interessante, arricchita anche da un plot twist finale che lascio a voi la libertà di scoprirlo. sul lato del gameplay c’è molto poco da dire, dato che è molto similare a Banjo e Kazooie, quindi, preferisco non approfondirlo.
Cosa è andato storto?
molti di voi ora si chiederanno, ma cosa è andato storto, la posta in gioco c’èra, la storia era bella e i personaggi erano accattivanti. beh…come ho detto prima, il gioco riscosse un buon successo, non ai livelli di Mario, Sonic o Crash (all’epoca si trovava nella sua fase di declino), ma riuscii a garantirsi ben 2 seguiti, Tak 2: lo scettro dei sogni (uscito l’anno dopo) e Tak 3: la grande sfida Juju (da molti ricordato come il più bello della serie), i problemi per Tak iniziarono quando Nickleodeon cercò di mungerlo su altri orizzonti, tra cui, una serie animata pessima che ha snaturato molto la serie e ha deluso moltissimo quei pochi fan che Tak era riuscito ad attirare a se ed allontanandoli dalla serie. ma oltre il danno, anche la beffa vennero creati anche 2 titoli: Tak Mojo mistake per Nintendo Ds e Tak and the guardian of gross (?) per Nintendo Wii, che vennero spacciati come seguiti ufficiali della prima trilogia, per poi scoprire che non era vero niente, così la serie Tak morii per avidità della Nickleodeon.
Possibile redenzione?
modestamente, sì, penso che Tak potrà tornare alla ribalta, ma non sperate in nuovi titoli, massimo si potrà vedere una remastered dei primi 3 giochi (come era accaduto per Crash Bandicoot o Spyro), ma, conoscendo la nickleodeon di oggi, dubito che saranno interessati a far resuscitare questo personaggio, lasciandolo marcire assieme ad altre…Mascotte dimenticate.
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