è lui, uno dei giochi più amati dall’intera fanbase Nintendo, da uno dei brand più amati della grande N, ma che non riesce a sfondare neanche le 3 milioni di unità vendute, Pikmin. Primo capitolo della serie viene rilasciato per Nintendo GameCube il 22 novembre 2001 e successivamente Ri-rilasciato su Wii nel 2008, ha rappresentato il debutto delle buffe creaturine Pikmin e del capitano Olimar.
Trama: “il meteorite dell’impiegato”
il gioco comincia con il nostro eroe, Olimar, che, durante un tranquillissimo giro nello spazio con la sua fidata navicella, la “Dolphin”; fino a quando, un meteorite non colpisce in pieno la sua navicella, precipitando su un pianeta sconosciuto. così il nostro eroe si ritrova su un pianeta sconosciuto, impossibilitato a scappare per la sua navicella (oramai un rottame, ma è ancora possibile ripararla) e, per infierire di più sulla ferita, sul pianeta sono presenti elevati livelli di ossigeno, dove il sistema di sopravvivenza di Olimar potrà renderlo immune solo per 30 giorni. come fare in situazioni come queste? per fortuna in nostro soccorso arriveranno i Pikmin, piccole creaturine che potranno aiutarci a riparare la navicella portandoci i pezzi alla nave. Riusciranno Olimar e i Pikmin a riparare la navicella in tempo?
Il Gameplay
il gameplay del gioco è molto simile ad uno strategico in tempo reale, influenzato soprattutto dai Pikmin, quindi in questo gioco, ogni risorsa è fondamentale, moltissime cose potranno darvi nuove unità, come i nemici, i quali non saranno solo della carne da macello, ma serviranno appunto, a garantirci nuove unità, le quali saranno divise in 3 gruppi:
Pikmin rossi: più forti in battaglia e resistenti al fuoco.
Pikmin gialli: saltano più in alto e possono portare con loro delle pietre esplosive.
Pikmin blu: possono nuotare.
Il giocatore dovrà sfruttare le loro abilità per raggiungere i componenti della navicella. Il gioco ha ben 3 finali alternativi che vi potranno capitare in base a quanti pezzi raccoglierete; il finale positivo se li trovate tutti, quello neutro se prenderete 26 dei 30 pezzi e quello negativo, se ne prendete meno di 26 pezzi.
Grafica e Sonoro
dal punto di vista grafico il gioco, si presenta con uno stile abbastanza realistico, sembra che l’ambiente che ci circonda sembrano delle fotografie, il che rende il tutta l’atmosfera molto più realistica, ma da un altro lato, potrà risaltare molto arretrata e forse dare anche molto fastidio.
a livello sonoro, il gioco promette molto bene. le musiche del gioco, vanno da un tono molto rilassante, a dei moti abbastanza inquietanti.
come sempre, ecco alcuni esempi:
Foresta speranza: https://www.youtube.com/watch?v=o-_5Mp9_Ams
Ombelico della foresta: https://www.youtube.com/watch?v=6k3uHxJ7mrQ
i suoni del gioco, sono molto curiosi, ma inquietanti, soprattutto i suoni di morte dei pikmin e dei nemici, ma altri sono molto simpatici, come il suono del fischietto o del lancio dei pikmin.
Pagella
Grafica: molto pulita ed interessante, i paesaggi del gioco sono quasi simili a fotografie, anche se, ad oggi, possono sembrare datate. Voto: 8.
Sonoro: belle musiche, sicuramente vi capiterà di canticchiare ogni tanto, ma con suoni molto inquietanti, potranno provocare sensi di inquietudine, ma per il resto, gli sviluppatori e i compositori del gioco, sono stati eccezionali: voto: 8.
contenuti: sfortunatamente, a lato contenuti il gioco è abbastanza povero, con solo la modalità storia e la modalità sfida, a molti potrebbe far storcere il naso, ciò nonostante, il gioco offre un’elevata rigiocabilità.
parere finale: Pikmin, nonostante varie limitazioni dell’epoca, è davvero un titolo interessante, ben strutturato e con un gameplay che non perdona; ve lo consiglio fortemente se siete amanti della sfida, ma anche se non lo siete troverete il titolo appagante ed interessante.
Voto finale: 8+/10.
Link del mio canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UClEGCyNPYuOi3m_5P0MKAZg
